L’Associazione Commercialisti Valutatori ha tenuto un meeting tecnico, presso il golf club in Galzignano Terme (Pd), presentando i risultati di una ricerca empirica condotta in collaborazione con l’università di Pisa sul tema della “determinazione dello sconto in situazioni di vendita forzata”.

Nel meeting tecnico ha relazionato sul tema il prof. Enrico Gonnella, professore associato di Economia Aziendale presso l’Università di Pisa, specializzato in Accounting & Valuation e socio Acova.
Il prof. Gonnella, dopo aver evidenziato l’assenza di contributi dottrinali di ricerca sull’argomento, ha introdotto il tema del meeting dialogando con gli associati; dagli interventi degli associati Acova è emersa la diversità di prassi esistente in ogni Tribunale e la necessità di coordinamento fra curatore e perito valutatore al fine di pervenire ad una valutazione in situazioni di vendita forzata adeguata e tarata con l’obiettivo dell’incarico. A tal riguardo è emersa anche la necessità di una adeguata capacità negoziale in capo ai curatori.

 

 

 

Il prof. Gonnella è poi passato ad illustrare l’indagine empirica compiuta su un campione nazionale di circa 1.000 perizie condotte nell’ambito di procedure di vendita forzata che è stato ulteriormente ridotto a circa 70 transazioni per effetto di esclusioni metodologiche che sono state illustrate dal professore.
Dopo aver interpretato lo scostamento fra i valori peritali ed i prezzi effettivamente praticati nelle procedure competitive in contesto di fallimento e concordato preventivo, è stata analizzata la percentuale media di sconto praticata interpretata sulla base di ulteriori dati a disposizione (ad esempio: tipo di procedura concorsuale, numero di bandi d’asta, presenza o meno di contratto di affitto con offerta irrevocabile di acquisto, etc…).
Quale configurazione di valore adottare in perizia: valore di mercato (HBU e sinergie universali) o valore negoziale equitativo (sinergie speciali)?
Questa una delle tante discussioni affrontate insieme al prof. Gonnella.